Utilizzando Aspose.Total for .NET puoi analizzare JSON in DXF all’interno di qualsiasi applicazione .NET, C#, ASP.NET e VB.NET in due semplici passi. Innanzitutto, utilizzando Aspose.Cells for .NET , puoi esportare JSON in JPEG. Successivamente, utilizzando Aspose.Imaging for .NET , puoi convertire JPEG in DXF.
Converti il formato JSON in DXF tramite C#
Requisiti di conversione
Installa dalla riga di comando come nuget install Aspose.Total
o tramite Package Manager Console di Visual Studio con Install-Package Aspose.Total
.
In alternativa, scarica il programma di installazione MSI offline o le DLL in un file ZIP da downloads .
Imposta il layout e converti il formato JSON in DXF tramite C#
Durante l’analisi da JSON a DXF, puoi anche impostare le opzioni di layout per il tuo JSON utilizzando JsonLayoutOptions . Ti consente di elaborare Array come una tabella, ignorare i valori null, ignorare il titolo dell’array, ignorare il titolo dell’oggetto, convertire la stringa in numero o data, impostare il formato della data e del numero e impostare lo stile del titolo. Tutte queste opzioni ti consentono di presentare i tuoi dati secondo le tue esigenze. Il frammento di codice seguente mostra come impostare le opzioni di layout.
Analizza il formato JSON in DXF con filigrana
Utilizzando l’API, puoi anche convertire JSON in DXF con filigrana nel tuo documento DXF. Per aggiungere una filigrana, puoi prima eseguire il rendering del tuo documento JSON in JPEG e aggiungervi una filigrana. Per dimostrare l’operazione, puoi caricare l’immagine JPEG convertita, aggiungere trasformazioni utilizzando un oggetto della classe Matrix e disegnare una stringa come filigrana sulla superficie dell’immagine utilizzando [Graphics]( https://apiference.aspose.com/imaging/ net/aspose.imaging/graphics) class’ DrawString . Dopo aver aggiunto la filigrana, puoi salvare il JPEG come formato DXF. Di seguito è riportato un esempio di codice che mostra come aggiungere una filigrana diagonale al documento.
Esplora JSON opzioni di conversione con .NET
Cos'è il formato file JSON
Il formato di file JSON (JavaScript Object Notation) è un formato di interscambio di dati leggero e ampiamente utilizzato. È stato derivato dal linguaggio di programmazione JavaScript ma ora è indipendente dal linguaggio e supportato da vari linguaggi di programmazione. I file JSON memorizzano i dati in un formato strutturato e leggibile, rendendoli facili da comprendere ed elaborare sia per gli esseri umani che per le macchine.
I file JSON sono costituiti da coppie chiave-valore organizzate in una struttura gerarchica. Rappresentano i dati in modo semplice ed intuitivo utilizzando oggetti (racchiusi tra parentesi graffe {}) e array (racchiusi tra parentesi quadre []). Ogni chiave è abbinata a un valore corrispondente, che può essere una stringa, un numero, un valore booleano, nullo, un oggetto o un array. Questa flessibilità consente a JSON di gestire strutture di dati complesse e nidificate.
Uno dei principali vantaggi di JSON è la sua semplicità e facilità d’uso. La sua natura leggera e la sua sintassi minima lo rendono efficiente per la trasmissione di dati su reti e l’archiviazione in file. I file JSON sono comunemente utilizzati per lo scambio di dati tra server Web e client, nonché per file di configurazione, API e archiviazione di dati strutturati.
I file JSON sono leggibili dall’uomo e possono essere facilmente compresi e modificati utilizzando un testo editore. Sono inoltre leggibili dalla macchina, consentendo alle applicazioni di analizzare ed elaborare i dati JSON in modo efficiente. Molti linguaggi di programmazione forniscono librerie o pacchetti integrati per lavorare con JSON, semplificando l’analisi e la serializzazione dei dati JSON.
Cos'è il formato file DXF
L’Autodesk Drawing Exchange Format (DXF) è un formato di file ampiamente utilizzato sviluppato da Autodesk per facilitare l’interoperabilità dei dati tra il software Autodesk e altri programmi. DXF funge da formato di file strutturato che memorizza le informazioni sul disegno come una raccolta di entità vettoriali. Queste entità comprendono varie forme geometriche, come punti, linee, archi, cerchi, poligoni e testo. Inoltre, i file DXF hanno anche la capacità di supportare le immagini raster.
Introdotto per la prima volta nel dicembre 1982 come parte di AutoCAD 1.0, DXF ha subito diverse revisioni ed estensioni nel corso degli anni. L’ultima revisione è DXF R2018, introdotta insieme ad AutoCAD 2018.
I file DXF vengono archiviati come file di testo ASCII, consentendone la visualizzazione e la modifica in qualsiasi editor di testo. Tuttavia, programmi dedicati progettati per lavorare con file DXF, come AutoCAD, offrono funzionalità più complete per la visualizzazione e la modifica. Quando viene aperto in un editor di testo, un file DXF è generalmente diviso in tre sezioni: l’intestazione, il corpo del disegno e il trailer. L’intestazione contiene informazioni generali sul disegno, inclusi titolo, autore e data di creazione. Il corpo del disegno comprende le effettive entità vettoriali che costituiscono il disegno, mentre il trailer fornisce informazioni conclusive, come il numero totale di entità nel file.
I file DXF vengono convenzionalmente salvati con l’estensione file .dxf e la loro versatilità e l’adozione diffusa li hanno resi uno standard per lo scambio e la condivisione di dati di disegno tra varie applicazioni CAD e di progettazione.